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Whistleblowing

Il Sistema di segnalazione delle violazioni “Whistleblowing”
Cooperfidi s.c. ha adottato un sistema interno per consentire la segnalazione di presunte violazioni di disposizioni normative nazionali, dell’Unione Europea nonché dei principi contenuti nel Modello di Organizzazione e Gestione adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

Chi può effettuare una segnalazione
Possono effettuare una segnalazione:

a. i lavoratori subordinati, ivi compresi i rapporti di lavoro a tempo parziale, intermittente, a tempo determinato, di somministrazione, di apprendistato e/o i lavoratori che svolgono prestazioni occasionali;

b. i lavoratori autonomi e i soggetti titolari di un rapporto di collaborazione;

c. lavoratori o collaboratori dei soggetti terzi aventi rapporti e/o relazioni d’affari con il Confidi

d. i liberi professioni e i consulenti che prestano la propria attività;

e. i volontari e i tirocinanti retribuiti e non retribuiti;

f. i soci;

g. i membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza delle imprese;

h. gli ex dipendenti

Come effettuare una segnalazione
Cooperfidi s.c. ha previsto un canale di segnalazione che garantisce con modalità informatiche la riservatezza dell’identità del Segnalante.
La piattaforma consente la segnalazione in forma scritta oppure in forma orale.
L’accesso alla piattaforma per l’inserimento delle segnalazioni deve essere effettuato utilizzando il link di seguito riportato:

Inserisci una segnalazione Whistleblowing

Sono messi a disposizione degli utenti i manuali d’uso della piattaforma informatica.

La segnalazione deve consentire l’identificazione del segnalante, ove previsto dalla normativa, e deve contenere una circostanziata descrizione dei fatti e dei comportamenti considerati in contrasto con la normativa indicando, ove possibile, anche i documenti, le regole che si considerano violate e gli altri riscontri utili a condurre l’accertamento sui fatti contestati. Il segnalante ha infine l’obbligo di dichiarare se ha un interesse personale collegato alla segnalazione.
Le informazioni acquisite verranno trattate con la massima attenzione e assoluta riservatezza.
I dati personali e le informazioni acquisite da Cooperfidi s.c. a cui viene inviata la segnalazione saranno trattati dalla stessa in qualità di Titolare del trattamento per la relativa gestione, in adempimento di un obbligo di legge. I dati saranno conservati non oltre 5 anni dell’esito finale della procedura.

Canali esterni a Cooperfidi s.c.
In via prioritaria, le persone segnalanti sono incoraggiate a utilizzare i canali interni e, al ricorrere di determinate condizioni, possono effettuare una segnalazione esterna direttamente alle Autorità competenti.
É possibile effettuare una segnalazione esterna, per l’Italia, all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), se ricorre, al momento della sua presentazione, una delle seguenti condizioni:
– ove alla segnalazione interna non sia stato dato seguito entro i termini perentori suindicati;
– ove il segnalante abbia fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente per l’interesse pubblico (e. occultamento e/o distruzione delle prove);
– ove il segnalante abbia fondato motivo di ritenere che, qualora effettuasse una segnalazione interna, la stessa possa determinare il rischio di ritorsione.

La persona segnalante può rivolgersi ad ANAC anche per notificare
eventuali atti ritorsivi subiti conseguenti ad una segnalazione.
Le segnalazioni esterne all’ANAC possono essere effettuate secondo
le modalità previste dal sito istituzionale dell’Ente

 

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