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Whistleblowing: uno strumento utile, da utilizzare con approccio civico

14/12/23

Whistleblowing: uno strumento utile, da utilizzare con approccio civico

Per determinate tipologie societarie, il Decreto Legislativo 24/2023 ha sancito l’obbligo di istituire un canale di segnalazione sul quale chiunque, nel completo anonimato, potrà segnalare eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività, violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.

La norma, la cui entrata in vigore è prevista con il 17 dicembre 2023, ha interessato anche Cooperfidi, in quanto intermediario finanziario, che si è adeguata adottando una specifica regolamentazione ed attivando un canale informatico accessibile agli “Whistleblower” dal proprio sito internet.

È la massima autorità in materia di anticorruzione (Anac) a vigilare sulla corretta applicazione dello strumento, con la possibilità di agire in tutela del segnalante garantendogli, oltre che l’anonimato, tempi certi di risposta e assoluta salvaguardia da ritorsioni.

La valenza dello strumento, oltre a quella intrinseca della prevenzione degli illeciti, è anche quella di agire coinvolgendo e sensibilizzando i cittadini nella lotta all’illegalità, responsabilizzandoli e richiedendo loro una partecipazione attiva per un miglioramento complessivo della società.

L’auspicio è che ci si approcci con fiducia e serenità, non confondendolo come un qualsiasi social network, ma come uno strumento di cultura civica.

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