Ciao Luciano, grazie per il tuo insegnamento

“Nessuna crisi, nessun litigio potranno intaccare i nostri valori. Basta poco per recuperare lo spirito, il gusto, la passione della Cooperazione delle origini”. Con queste parole guardava al futuro Luciano Ducati, con l’ottimismo di chi aveva trasformato i valori cooperativi nel proprio modus vivendi.  

Si autodefiniva “un autodidatta fiero di non aver mai smesso di apprendere” Luciano, nato nel 1930 a Mattarello e sempre rimasto fedele al sobborgo a sud di Trento. Organizzare, far tornare i conti, intessere relazioni, creare un clima positivo, erano queste le abilità che aveva sviluppato durante le prime esperienze di lavoro, e che ha saputo e fortemente voluto mettere a servizio della Cooperazione, un’istituzione che non ha mai smesso di stargli a cuore, ancora prima di diventarne parte attiva. Una carriera iniziata nel 1966 come revisore dei conti della Famiglia Cooperativa di Mattarello, dove ha successivamente ricoperto la carica di presidente dal 1980 al 1989. Non solo: nel maggio del 1988 diventò consigliere di Cooperfidi, per poi svolgere il ruolo di vicepresidente fino al 1995.  

Anni che Luciano ha sempre ricordato come fatti di impegno, di battaglie, di grandi soddisfazioni nonostante qualche difficoltà. “Gli anni più belli”, come li aveva definiti lui stesso, quelli trascorsi in Cooperfidi. Ci ha lasciato nei primi mesi dell’anno ma il suo insegnamento accompagnerà sempre una cooperazione che come lui soleva ricordare “È fatta di persone, incontri e carica ideale; di alta professionalità, maestri da cui imparare e altissima attenzione morale”.